venerdì 27 dicembre 2013

Babbo Natale ed i Big Data



Dal sito: Che Futuro!

Un modo carino per comprendere cosa siano i Big Data e come possono essere utilizzati in maniera efficace in ogni tipo di industria ... anche da Babbo Natale!

Buona Lettura!

LeanLab Staff.

venerdì 20 dicembre 2013

Il Lean Thinking nel food industry.



Il Lean Thinking può essere applicato all'industria del cibo?
Sicuramente si! Riportiamo un esempio di Lean Manager dell'industria casearia.

Antonio Palmieri di Tenuta Vannullo è secondo noi un Lean Manager a cui ispirarsi, riportiamo alcune caratteristiche del suo caseificio e della sua filosofia di fare industria.

A 68 anni, Antonio Palmieri è l’imprenditore caseario più moderno della Piana del Sele.




Valorizzazione delle persone
“Leggo tanto, mi aggiorno sempre” ripete con orgoglio. Dai dirigenti in ufficio alle collaboratrici al banco, il suo tono di voce è un impasto di fiducia e buona educazione: “La trasparenza nel lavoro, è il mio punto di partenza. I rapporti umani, in azienda, sono la mia ossessione”.

Innovazione
Le sue sfide vanno oltre i confini nazionali: “Gli svedesi erano increduli, la mungitura delle bufale con i robot per loro era impossibile. Ci siamo fatti mandare i macchinari e ci siamo riusciti”.

Trasparenza
La foto ricordo diventa un prassi rituale. L’imprenditore capaccese incontra i visitatori nella tenuta, li invita a osservare i vari processi di lavorazione. La trasparenza è il suo punto d’orgoglio, la filosofia di tutte le attività, è il marchio di fabbrica nell’azienda.

Nessuna Sovrapproduzione
“produrre di più non ha alcun senso, noi reinvestiamo gli utili, miglioriamo la qualità del prodotto, proponiamo nuove idee ai nostri clienti”

Pensare "Out of the Box"
L’imprenditore capaccese viaggia molto, incontra industriali, politici e giornalisti. Si confronta e guarda oltre. 

Condivisione
Tutto quello che crea lo mostra ai clienti e ai visitatori: “Mi piace condividere la lavorazione del latte, la produzione delle mozzarelle, l’attività nelle stalle, la vita delle bufale e la lavorazione della pelle”.

Il post è una sintesi di una lunga intervista tenuta da Luciano Pignataro sul sul blog.
Riportiamo il link:
http://www.lucianopignataro.it/a/vannulo-di-antonio-palmieri-luomo-che-parla-alle-bufale/60551/

LeanLab Staff.

venerdì 13 dicembre 2013

Henry Ford e la caccia allo spreco.



Nel 2013 si festeggiano i 150 anni della nascita di Henry Ford. Henry Ford era un uomo che aveva una "visione": dare a tutti gli americani un auto.

Il suo modello più noto fu il modello "T" che ha un rapido incremento di vendite tra il 1909 al 1912. Le unità vendute passano da circa 18.000 a circa 79.000.

Come poter affrontare un aumento di domanda di circa 4 volte in 3 anni?



Ford, che era un Lean Thinker, raccoglie la sfida e punta su alcuni concetti:

1) Lo Standard:

Parti intercambiabili con una tolleranza di un decimillesimo di pollice.

2) Caccia allo spreco nella linea di montaggio:

Il primo approccio:
Le squadre di assemblatori si spostano da un telaio all'altro mentre gli inservienti portano attrezzi e parti.
Tutti si muovono e i telai sono fermi.
Si evidenzia uno dei 7 sprechi -> eccesso di movimento
Il tempo di assemblaggio è 12,5 ore/uomo.

Il primo miglioramento:
Un cavo fa avanzare il telaio mentre gli assemblatori lo seguono prendendo i pezzi da bidoni collocati lungo la linea.
Viene ridotto l'eccesso di movimento ed il tempo di assemblaggio diventa 6 ore/uomo.

Il miglioramento continuo:
I telai scorrono davanti ad operai che compiono una singola operazione con i pezzi che arrivano tramite carrelli scorrevoli e piani inclinati.
Il tempo viene ridotto a 93 minuti/uomo. 

Il genio del Lean Thinker!
Ford gira questi risparmi ai clienti facendo scendere il prezzo dell'auto. Con un prezzo più accessibile le vendite arrivano alle stelle!

Un pezzo di storia che dovrebbe far comprendere le potenzialità del pensiero snello e del miglioramento continuo.

LeanLab Staff.

Liberamente ispirato da un articolo di www.quattroruote.it


martedì 3 dicembre 2013

I 10 Passi Lean per Uscire dalla Crisi Aziendale














Una piccola guida per passi per far uscire la vostra azienda dalla crisi attraverso il Lean Thinking.

Passo 1:
Identificare tutte le famiglie di prodotto e dare a qualcuno la chiara responsabilità delle performance di ogni famiglia di prodotto.
In altre parole: Chi è il Value Stream Manager?

Passo 2:
Dire alle funzioni di supporto di aiutare I “value stream manager” piuttosto che ottimizzare i loro uffici. Nessun cliente è interessato alla completa utilizzazione degli ingegneri o degli impianti. I clienti sono interessati solo al prezzo, alla qualità, alle performance e alle consegne dei loro specifici prodotti. 

Passo 3:
Realizzare la mappa del valore allo stato attuale per ogni famiglia di prodotto e progetta lo stato future. Realizza tutto in pochi giorni.
Realizzare il primo step dello stato future per ogni famiglia di prodotto. Realizzare e stabilizzare il flusso di valore in 3 mesi.

Leggi gli altri 3 passi ...

LeanLab Staff.





lunedì 25 novembre 2013

Esempi di Miglioramento Continuo

Si possono migliorare oggetti di uso comune come la "Foratrice" e la "Pinzatrice"?

Alcuni potrebbero dire che sono oggetti che esistono da decine di anni e sono già "ottimizzati". Il vero Lean Thinker può migliorare oggetti e processi che esistono da anni. Di seguito un esempio reale di come alcuni designer hanno ripensato e migliorato i 2 oggetti citati. Incredibile ma nessuno ci aveva pensato prima.

La foratrice trasparente
per vedere con precisione dove facciamo i buchi.

A transparent hole punch.


La spillatrice con stampa di data contestuale.
2 azioni con 1 solo colpo. Geniale!

For teachers: a date stapler.

Un esempio di miglioramento continuo su oggetti vecchi 30 anni.
Pensate in modo nuovo, pensate Lean!

LeanLab Staff.


Immagini tratte da:



sabato 16 novembre 2013

Esercizi sul Punto di Riordino



Cari amici del LeanLab,
finalmente un altro libro di esercizi per capire,
con gli esempi, le basi del Lean Thinking.

10 Esercizi sul Punto di Riordino è un testo
con esempi verosimili, a difficoltà crescente,
che porteranno il lettore ad una comprensione
completa di come determinare il Punto di Riordino
in un qualsiasi magazzino.

Il testo è in inglese ma sarà presto
pubblicata l'edizione italiana.

Per chi volesse acquistare la versione
in inglese propongo il metodo
E-Junkie / PayPal

Prezzo 9$

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lunedì 11 novembre 2013

Cos'è una "Idea Board" ?

Una lavagna delle idee è un luogo dove poter fissare le idee e vederle camminare attraverso diversi stadi fino alla loro attuazione.


Nel video seguente viene spiegato (in inglese) cosa sia una Idea Board (lavagna delle idee), come utilizzarla e come questa possa essere un impagabile strumento di coinvolgimento delle persone nella vita dell'azienda.

La lavagna può essere reale (consigliata nei reparti produttivi) o virtuale (attraverso web-tool come KanbanFlow o Trello).

A voi la scelta di come e dove partire con questo strumento Lean di miglioramento continuo e coinvolgimento.

LeanLab Staff.


martedì 5 novembre 2013

Steve Jobs era un Lean Thinkers?



E' opinione diffusa che Steve Jobs era un visionario ed un uomo di grandi capacità. Leggendo il libro "Steve Jobs, l'uomo che ha inventato il futuro" abbiamo trovato molti punti di tangenza con il Lean Thinking.

Ne riportiamo uno molto interessante cui ispirarsi.

I grandi prodotti sono opera di squadre coinvolte dalla passione.
La passione per il prodotto deve essere viva in tutta l'azienda, dalla receptionist, agli ingegneri ai dirigenti. Se i Leader non riescono a trasmettere questa passione a tutto il team, devono chiedersi il perché.

LeanLab Staff.

Liberamente ispirato al testo:  "Steve Jobs, l'uomo che ha inventato il futuro" 




lunedì 28 ottobre 2013

Qual è la macchina critica?



La macchina critica è quella che va più lentamente.

Questa è la regola che bisogna imparare per concentrare gli sforzi dei primi progetti Lean.

La metafora che suggeriamo è quella di paragonare la linea produttiva ad una carovana. In una carovana tutto il gruppo si muove alla velocità del più lento dei componenti.

Ricordando la metafora della carovana dovrebbe essere intuitivo aiutare "la macchina più lenta" ad andare ad una maggiore velocità. Aiutando la macchina più lenta si crea un beneficio per tutta la linea produttiva.

LeanLab Staff

domenica 20 ottobre 2013

Il Paese Italia ed il "Lean Thinking"

Da uno studio del fondo monetario internazionale emerge che:

su 32 stati presi sotto esame, il paese Italia e:

Posizione 31 - Tasse più alte
Posizione 27 - Tempi allaccio elettricità
Posizione 22 - Tempi avvio nuova impresa (ma con costi 4 volte superiori alla media)
Posizione 25 - Esportazioni (tempo doppio della media causa burocrazia)
Posizione 31 - Cause Legali (1200 giorni contro i 400 di altri paesi)
ed altro ancora.

I nostri politici non hanno idea del "Lean Thinking" e che oggi la velocità ed il "far bene" sono alla base degli investimenti.

Ci vorrebbe un "Lean Project" nazionale con la caccia ai 7 sprechi ed una visione di paese snello

LeanLab Staff.

fonte: www.beppegrillo.it; IMF

giovedì 17 ottobre 2013

Un Esempio di Lean Team Building



Alla Apple si stampano magliette celebrative di eventi importanti.
L'uscita di un nuovo sistema iOS, una fase di sviluppo, un aumento del fatturato, un nuovo prodotto.

Nel film: "I pirati della Silicon Valley" si vede Steve Jobs che osserva alcune magliette fresche di stampa per invogliare i suoi collaboratori a lavorare molto!

Attraverso delle belle magliette si può instillare un messaggio, creare un Team, festeggiare un successo.

Di fatto può essere considerato un esempio "diverso" di Visual Management.

LeanLab Staff.


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martedì 8 ottobre 2013

martedì 1 ottobre 2013

Miglioramento Continuo ... tutto è importante



Per un vero "Lean Thinker" tutto è importante.

Ogni aspetto dell'azienda, ogni richiesta che viene dalla produzione o dagli uffici è degna di essere valutata ed eventualmente migliorata.

Non esistono problemi "stupidi" che devono essere declassati come "non importanti".

Una ruota che cigola, un mouse che non funziona bene, una sedia rotta, un tavolo consumato, un armadio non collocato in maniera ergonomica, un luogo dove non si fa il 5S, un operatore insoddisfatto, un PC lento, un processo ridondante, la macchinetta del caffè che funziona male ...

Ogni singolo aspetto contribuisce alla perfezione del processo.
Se siamo coinvolti in un progetto di miglioramento continuo non dobbiamo mai fermarci, non dobbiamo sentirci mai soddisfatti, dobbiamo curare ogni aspetto ... tutto è importante.

LeanLab Staff.


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martedì 24 settembre 2013

Aziende Lean che si rilanciano ... e che hanno futuro



Da un articolo di Repubblica riportiamo i 5 punti di forza della aziende che hanno futuro ed i 5 punti di debolezza delle aziende che non hanno futuro.

Le aziende che non hanno futuro:

  1. 5 Livelli Gerarchici o più
  2. Tutti sono sostituibili
  3. Lavoro Basato sull'orario
  4. Centralità dell'ufficio
  5. Processi decisionali TOP-DOWN

Le aziende che hanno futuro:

  1. Massimo 3 Livelli Gerachici
  2. La persona giusta, nel posto giusto al momento giusto
  3. Ci si basa sull'obiettivo da raggiungere
  4. Nessun obbligo di frequentare l'ufficio
  5. Le decisioni partono anche dal basso


Avrete notato che le aziende che hanno futuro sono in linea con la filosofia del Lean Thinking.

Strutture Snelle, Coinvolgimento delle persone, Flessibilità, Obiettivi chiari.

La vostra azienda ha futuro?

LeanLab Staff. 



mercoledì 18 settembre 2013

Un posto di lavoro "snello"


Un posto di lavoro "snello" è un posto di lavoro dove quello che serve è a portata di mano. Un luogo dove tutti sanno quello che devono fare e sanno cosa fanno gli altri.


I 7 sprechi sono ridotti al minimo è c'è soddisfazione a lavorare in questo luogo.


Le 5S e le check list sono l'ossatura del funzionamento del posto di lavoro.


Il posto di lavoro deve diventare via via più "essenziale" e "funzionale" al lavoro che deve essere svolto. In fondo ogni lavoratore vuole riuscire bene in quello che fa. Più la postazione consente un lavoro "senza sprechi" più il lavoratore si sente motivato nel suo operato.

Anche noi ci sentiamo più soddisfatti quando riusciamo a fare un lavoro trovando velocemente quello che ci serve per realizzarlo.

Quando progettiamo o dobbiamo rinnovare una postazione di lavoro (per primo la nostra) non dimentichiamo queste linee guida.

LeanLab Staff.


sabato 7 settembre 2013

Software sul Punto di Riordino


Il punto di riordino è il livello di stock a cui deve essere
lanciato l'ordine al fornitore per il ripristino delle scorte.

  • Come calcolarlo?
  • Qual è il punto ottimo che garantisce basso WIP e minimo rischio di fermo produttivo?
  • Se si ordina in maniera più frequente, si abbassa l'inventario?
  • Quanto materiale ordinare ogni volta?
A queste e a molte altre domande risponde il nostro software excel.

Facile da usare come tutti i software LeanLab:
Nelle caselle arancioni i dati
Nelle caselle verdi i risultati

Una formula semplificata per il punto di riordino basata sull'esperienza, sulla ragionevolezza e sul bilancio tra il tempo di calcolo e l'effettivo risparmio.

Inoltre, un foglio di verifica per capire cosa potrebbe succedere nei 6 mesi successivi guardando ai 6 mesi trascorsi, la frequenza di ordine e la quantità ordinata.

Infine, è tutto gratis!






lunedì 2 settembre 2013

Recensioni Libro Esercizi Lean - Help!



Cari Lettori,

se avete acquistato e letto il nostro "Libro degli esercizi Lean" e lo avete trovato interessante, volevamo chiedervi una recensione su AMAZON.

Grazie alle vostre recensioni potremmo scalare la classifiche dei libri Lean!

Ecco il link per scrivere le vostre recensioni.

Grazie in anticipo a coloro che vorranno darci il loro feed-back
(positivo o negativo che sia)

LeanLab Staff.





sabato 31 agosto 2013

Esempio sui benefici del flusso "estivo"


Ma se andassimo in vacanza "scaglionata" da inizio luglio a fine agosto invece che tutti nelle 2 settimane centrali di agosto?

L'estate sta finendo e tra code in autostrada e telefonate con amici mi rendo sempre più conto di come il "flusso" potrebbe essere la soluzione a molti problemi.

Situazione Italiana AS IS:

Nel 2013 gli italiani pronti a partire erano 27 milioni. (fonte: Il Sole 24 Ore)
Sappiamo bene che molti si concentrano nelle 2 settimane centrali di agosto.

Ipotizziamo 8 settimane di sole tra luglio e agosto.
Ripartiamo a naso la % dei partenti

1° settimana Luglio = 5% 
2° settimana Luglio = 5%
3° settimana Luglio = 10% 
4° settimana Luglio = 10 %
1° settimana Agosto = 20%
2° settimana Agosto = 30 %
3° settimana Agosto = 10 %
4° settimana Agosto = 10 %

Secondo questo conto (immaginario ma plausibile) tra la prima e la seconda settimana di Agosto ci sono in ferie 13,5 milioni di persone. La 3° e la 4° settimana di Luglio ci sono circa 5,4 milioni di persone, cioè 1/3.

Questo significa circa 3 volte l'affollamento in autostrada, in albergo, sulla spiaggia, ai musei, code lunghe.




Le strutture ricettive danno fondo alle stanze peggiori per sopperire alla domanda, i prezzi salgono alle stelle e tutti lavorano stressati.

Viene assunto personale stagionale, poco formato, per le 2 settimane di pienone.

Mi vengono dubbi sulla preparazione dei cibi per una tale moltitudine di persone ad Agosto.

Le città si svuotano, aumentano i furti di appartamento, gli anziani hanno difficoltà.

Le aziende spengono i macchinari e alla riaccensione spesso ci sono rallentamenti al riavvio. I telefoni suonano a vuoto. E se un cliente avesse qualche problema?

Insomma, in quelle 2 settimane, noi vediamo solo spreco e cattivo servizio.

Situazione Italiana TO BE:

Ipotizziamo una legge italiana che favorisca il flusso dei vacanzieri spalmato in modo omogeneo.

Ipotizziamo partenza di circa 3,4 milioni di italiani a settimana (12,5 % a settimana).

Le strutture ricettive avrebbero lo stesso lavoro ma gestito con meno affollamento e potendo dare sempre le camere migliori e riconvertendo le peggiori ad altri scopi.

Sparirebbero bollini rossi e neri sulle autostrade.

In spiaggia staremmo tutti più comodi e le code sarebbero molto minori.

Il personale, lavorando 8 settimane, avrebbe tempo di formarsi ed acquisire professionalità in un tempo più lungo e in un ambiente di lavoro più rilassato.

La preparazione dei pasti potrebbe avvenire in maniera più consona.

I prezzi potrebbero essere calmierati e questo potrebbe portare più gente ad andare in vacanza (se posso andare solo ad Agosto ed i prezzi sono alti, magari non ci vado).

Le città sarebbero meno vuote, i furti potrebbero diminuire e gli anziani avere più persone disponibile ad aiutarle.

Il traffico nelle città diminuirebbe in maniera costante in quelle settimane, invogliando chi rimane ad uscire e magari farsi una pizza.

Le aziende potrebbero lavorare con continuità senza fermi macchina e ripartenze, potendo comunque fare una manutenzione preventiva.

I clienti troverebbero sempre un'azienda ricettiva alle loro richieste.

Insomma, con il "flusso" noi vediamo solo benefici per tutti.

Si racconta che in Germania, le vacanze scolastiche sono differenziate da regione a regione, potrebbe essere un'idea?

LeanLab Staff.


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martedì 27 agosto 2013

Personal Kanban - Aggiornamenti Web Tools



Lean Thinking è comunicazione.
Internet è comunicazione.

Non possiamo essere dei Lean Thinkers se non sfruttiamo il WEB e l'innovazione per comunicare tra colleghi, tra membri di un team, con i fornitori, con i clienti, verso l'esterno e verso l'interno.

Vogliamo segnalare un aggiornamento di un web-tool interessante che segnalammo circa un anno fa: "Kanban Flow".


Le nuove caratteristiche sono legate all'utilizzo di AVATAR, a lavagne collaborative, c'è la possibilità di collegare dei link ai task ed altro ancora.

Segnaliamo inoltre un servizio simile, sempre gratuito: "Trello"


A voi la scelta di quale web-tool volete utilizzare per seguire i vostri progetti.

La cosa importante è sceglierne uno ed utilizzarlo per almeno un anno senza passare da un software all'altro avendo più board su più piattaforme.

Rimanete concentrati su un solo web-tool per un periodo più o meno lungo altrimenti invece di aumentare la produttività aumenterete solo i 7 sprechi.

LeanLab Staff.






giovedì 22 agosto 2013

Cercasi Lean Thinkers Italiani!




Cari lettori di questo blog, avremmo piacere di allargare
la community per poter migliorare il nostro sito/blog.

Vorremmo dialogare con voi per nuovo materiale, nuovi software, nuove idee...

Ci siete? 

Contattateci!

info.leanlab@gmail.com



lunedì 12 agosto 2013

Valorizzare le persone


Quando gli impiegati e i collaboratori si sentono valorizzati,
sono maggiormente soddisfatti, vogliono lavorare più a lungo e sono motivati.

Tra i compiti di un Lean Manager c'e' quello di farli sentire apprezzati.
In aggiunta al "dire grazie" (trattato in un altro post)
potreste dimostrare gratitudine seguendo i seguenti punti:

Formare le persone:
Le persone vogliono crescere.
Se le opportunità di promozione sono limitate su potrebbe investire in sviluppo professionale attraverso training. Si potrebbe assegnare qualche persona ad un team in progetti nuovi e interessanti. Si potrebbe temporaneamente spostarli in altri enti aziendali.

Coinvolgerli:
Dare l'opportunità di avere un ruolo chiave nel prendere delle decisioni o nel problem solving.
In questo modo potranno avere consapevolezza del loro ruolo nell'organizzazione.

Supportare il cameratismo:
Aiuta ad eliminare comportamenti disfunzionali e crea opportunità per i membri del team di interagire dentro e fuori dal lavoro.

Liberamente ispirato da:
"Foster a culture of gratitude" - Christine M. Riordan

LeanLab Staff


mercoledì 7 agosto 2013

Un gigante con i piedi di argilla ...



Il gigante con i piedi di argilla indica metaforicamente una grossa struttura (o progetto) poggiato su basi non stabili.

Vogliamo usare questa metafora per evidenziare che un progetto di trasformazione "Lean" che poggi su basi fragili è destinato a fallire.

Alcuni punti che possono far fallire la trasformazione della vostra azienda:

  • Mancanza Sponsorship (Il direttore ci crede?)
  • Dati presi dai PC e non sul campo (il gemba)
  • Soluzioni calate dall'alto e non condivise
  • Mega Progetti tutto e subito
  • Mancanza di formazione (a tutti i livelli)
Se nella lista ci sono uno o più punti in cui la vostra azienda si ritrova ... forse è meglio aspettare un po' prima di partire, altrimenti il gigante cadrà e si sentirà un grande tonfo ...

Scarica la nostra Lean Audit Check-List per verificare se siete
pronti per cominciare la trasformazione Lean.

LeanLab Staff.


Leggi anche: