La "caccia allo spreco" comincia con la riduzione delle
piccole spese ricorrenti.
A volte ci si concentra ad eliminare
"1 sola volta" una spesa grossa.
A volte non si considerano le conseguenze di queste scelte.
Le spese piccole vengono (erronamente) trascurate.
In questo post si vuole porre l'attenzione
sul fatto che i "piccoli sprechi" ricorrenti fanno
accumulare costi ben maggiori della singola spesa "una tantum".
Come nostro solito spieghiamo con un esempio:
Un operatore che impiega 2 minuti per
prendere un attrezzo in condivisione con altri
operatori, può sembrare uno spreco insignificante.
Se però l'attrezzo deve essere preso
4 volte al giorno per 200 giorni
lavorativi si arrivano a"sprecare"circa 1600 minuti / Anno.
1600 minuti sono circa 3 giorni lavorativi "sprecati".
Forse converrebbe acquistare
un altro attrezzo (spesa grossa una tantum),
per colmare una spesa piccola, ma ricorrente.
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Grazie in anticipo.
LeanLab Staff
Ottimo suggerimento! Lo linkeremo sul forum di QualitiAmo.
RispondiEliminaSaluti