Visualizzazione post con etichetta 9 - Our Mission. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 9 - Our Mission. Mostra tutti i post

sabato 27 dicembre 2014

2015 - E' tempo di svoltare!




In questo post vogliamo raccontarti cosa abbiamo fatto in questi anni e cosa vogliamo fare nel 2015.

Siamo nati nel 2009 ed abbiamo pubblicato circa 300 post sulla Lean Manufacturing.

Abbiamo scritto un "Libro di Esercizi Lean" (il primo in Italia) e fedeli alla nostra mission abbiamo provato a spiegare il "Pensiero Snello" con esempi, esercizi, software e guide.

Dopo 6 anni di lavoro siamo diventati un blog molto seguito sul WEB.

Tuttavia non abbiamo ancora raggiunto i risultati sperati e dunque per il 2015 abbiamo deciso di svoltare.

1) Offriremo uno "Stile di scrittura più diretta"

2) Miglioreremo ancora il Layout

3) Lanceremo più sondaggi per essere vicino ai lettori

4) Produrremo ancora più materiale free!

5) Lanceremo una nuova newsletter

6) Post più lunghi e dettagliati

Aiutaci a diffondere il "Lean Thinking" in Italia!

Partecipa, fai sentire la tua voce, lascia un commento, esponi un problema.

Saremo pronti con il nostro team a risolvere ogni tuo dubbio sul "Lean Thinking" ed a produrre, da una tua esigenza, materiale utile a tutti i Lean Thinkers Italiani.

Per ora ti chiediamo solo di darci un po' di fiducia ed un po' di carica condividendo questo post per incrementare il network dei Lean Thinkers Italiani. A te costa poco ed a noi può dare una spinta per fare sempre meglio.

LeanLab Staff.
info.leanlab@gmail.com

domenica 12 gennaio 2014

Lettera Aperta ai Lean Thinkers.




Cari Lettori del Blog,

Vorremmo cominciare questo 2014 con una lettera aperta in linea con uno dei punti della nostra mission: "Se è troppo complicato non è Lean".

In questa lettera vorremmo spiegare, in maniera semplice, i concetti e gli strumenti che sono alla base del Lean Manufacturing. La nostra opinione è che quando i software, le organizzazioni, i progetti diventano troppo complicati non stiamo più facendo la Lean Manufacturing.

Partiamo con il Takt-Time.

Il takt-time è un tempo. Dice a tutta la produzione quanto deve andare veloce per esaudire la richiesta del cliente. In altre parole se un cliente ordina 1 pizza al tavolo, se la aspetta dopo 10-20 minuti al massimo. Se la pizza è ordinata take-away, l'attesa deve essere di 2-3 minuti.

Se compro uno stereo su Amazon, lo voglio entro 2 o 3 giorni non di più.

C'è una formula per calcolare il takt-time (ed è anche semplice), ma il concetto che vorremmo trasferire è che bisogna fare le cose nel tempo che il cliente si aspetta.

Calcola il Takt-Time della tua azienda.

La richiesta del cliente.

Un altro punto dolente di molte realtà produttive. Torniamo alla pizzeria (al tavolo). Il cameriere porta l'ordine al pizzaiolo (3 margherite), il pizzaiolo le produce e le consegna al cameriere. Dopo pochi minuti il cameriere torna e sostiene che il cliente ne voleva 2. Cosa è successo? Dove si è inceppato il meccanismo? Quali perdite per la pizzeria?

Bisogna pretendere che la pianificazione, il commerciale e tutti quanti siano coinvolti nel "fare l'ordine" alla produzione siano responsabilizzati rispetto alle quantità e tipo di bene richiesto dal cliente.

Dall'ordine parte tutto, se gli ordini non sono chiari tutta la produzione ne risente.

Il modo di lavorare.

Gli impiegati, gli operatori, i carrellisti, i manutentori devono lavorare nelle migliori condizioni possibili.

Si puo' lavorare con un cacciavite consumato? Con una tastiera rotta? Con un monitor che sfarfalla? Con un tubo che sfiata? Con una stampante che stampa male?

Le aziende devono fornire ai propri lavoratori tutti gli strumenti necessari per operare bene, in sicurezza ed in ergonomia.

Si possono chiedere dei sacrifici, ma per un tempo limitato.

L'ordine, le 5S ed il Visual Management.

Un posto di lavoro ordinato piace a tutti. Ci vuole solo metodo e voglia di farlo. Ci vuole molto meno tempo di quanto si pensi. Poi bisogna mantenerlo. Anche per questo ci vuole metodo, basta cominciare.

Un cosa tonda puo' stare in un alloggiamento triangolare più piccolo? Un cucchiaio puo' essere conservato in un "ceppo" per coltelli? Se nel contenitore dove c'è scritto SALE trovo del riso, c'è qualcosa che non va?

Diamo ad ogni cosa un posto e ad ogni posto una cosa, etichettiamo, facciamo delle pulizie 2-3 volte l'anno. Compriamo meno, compriamo meglio e sistemiamo in maniera comoda, ergonomica ed intellegente.

Le cose che prendiamo più spesso devono essere più a portata di mano. E logico! Perchè non lo facciamo?

Teoria delle 5S/Visual Management.

Chi fa cosa?

Se devo lavare i piatti e tutti sanno che devo lavare i piatti, lo faccio meglio, lo faccio veloce, lo faccio con voglia, posso inventare un nuovo metodo per risparmiare acqua, posso avere dei complimenti dal mio capo, i miei colleghi mi possono chiedere di andare più veloce perchè servono i piatti in sala e possiamo vincere una sfida in cui ho dato il mio contributo.

Se "forse" devo lavare piatti, o quando capita, lo faccio mal volentieri. Perchè lo devo fare io? Oggi lo faccio, domani non ho voglia tanto nessuno me lo ha chiesto. Ma come, sei in sala e non stai lavando i piatti? Ma come, stai lavando i piatti e non sei in sala?

Definire bene chi fa cosa è un altro pilastro del Lean Thinking.

TPM, Total Productive Maintenance.

Leggere le istruzioni delle macchine! Ci vuole tempo, puo' essere noioso ma è tutto tempo investito.

Si è bruciato il motore per mancanza di olio. Ma il manuale diceva di controllare ogni 3 mesi!

Teoria del TPM.

Le scorte.

Chiedere a chi utilizza un particolare, un pezzo, uno strumento quanto ne consuma alla settimana. Verificare se è vero dai dati tecnici o storici. Fornire la "scorta giusta" nei pressi del punto di lavoro.

Tornando a chi fa cosa, individuare chi acquista quel determinato oggetto e responabilizzarlo sul fatto che la scorta deve essere compresa tra un valore minimo ed un valore massimo.

Il colore che deve essere presente nella mente di chi lavora è il giallo. Non deve esistere più la frase: "e' finito"

L'unica frase deve essere: " Sta per finire ed abbiamo una settimana di tempo di autonomia".

Esercizio e Software sul punto di riordino.

Formazione.

Se mio figlio non sa scrivere, come posso pretendere che componga una lettera.

Alle persone piace imparare, piace avere più skills. Alle aziende piace avere persone in grado di compiere molteplici azioni/lavorazioni.

La formazione è un investimento, per tutti!

Gli obiettivi ed i premi.

Se a mio figlio prometto che se viene promosso gli faro' un regalo, penso che possa essere più motivato. Dovrebbe farlo lo stesso, ma se gli daro' un premio (che posso permettermi) credo lo farà con un diverso piglio.

Se un lavoratore ha una intuizione che farà risparmiare 10.000 / anno all'azienda, perchè non dargli 1.000 euro di premio?

Inoltre gli obiettivi sono semplici: Dare al cliente finale quello che vuole, quando lo vuole e con la qualità attesa.

Standard e Miglioramento continuo.

Meglio uno standard sbagliato che nessuno standard. Meglio una regola da migliorare che nessuna regola. Partiamo da qualcosa e poi miglioriamola. Tutto è migliorabile, le cose cambiano, le persone cambiano, la cultura cambia e tutto puo' essere migliorato in funzione di questi cambiamenti.

Metodo, Metodo, Metodo.

Ci incontriamo ogni settimana per fare il riassunto settimanale, ci incontriamo vicino ad una bacheca, utilizziamo le checklist, qualsiasi cosa va bene se fatta con metodo e per almeno 6 mesi altrimenti non potremmo vederne i benefici.

Caccia allo spreco. 

E' la riduzione degli sprechi che porta alla riduzione dei costi. Questo è l'unico metodo virtuoso per essere un'azienda Lean. Non seguite le chimere delle materie prime a basso costo, tagliate gli sprechi, lavorerete meno e meglio.

Teoria dei 7 Sprechi.

La produzione è al centro.

Ricordate che tutti gli uffici: Commerciale, Acquisti, Manutenzione, Ufficio Tecnico, Qualità etc. etc. sono uffici che sono al servizio della produzione. La produzione è il cuore di un'azienda e deve essere ascolta e servita in tempi utili.

Perfezione.

La perfezione non esiste. Si deve tendere alla perfezione per stati successivi. Diffidate di calcoli complessi e modelli raffinatissimi. Evitate la paralisi per troppa analisi. Imparate facendo e sbagliando. Rischiate, siate onesti sui risultati ottenuti e sugli insucessi. Ci sono molti professori, ma poca gente che si sporca le mani.

Statistiche e Software.

Sono molto importanti, ma se necessitano si 1 anno per imparare ad usarli ed ogni volta che devo eseguire un calcolo ci metto 4 ore ... forse non sono proprio Lean.

Conclusioni.

Il Lean Thinking è il buon senso. Metterlo in pratica non è difficilissimo se ci si prova veramente. Bisogna conoscere gli strumenti ed avere metodo. Facciamoci guidare dalla caccia allo spreco. Lo standard deve essere un must. Le persone al centro.


Buon 2014!

LeanLab Staff.



* Consulta le nostre guide in Italiano










* Utilizza i nostri software

Software Value Stream Map 25 postazioni (19,90 Euro)

Altri Software Lean, Esercizi Lean e Checklist Lean (Gratis)



giovedì 22 agosto 2013

Cercasi Lean Thinkers Italiani!




Cari lettori di questo blog, avremmo piacere di allargare
la community per poter migliorare il nostro sito/blog.

Vorremmo dialogare con voi per nuovo materiale, nuovi software, nuove idee...

Ci siete? 

Contattateci!

info.leanlab@gmail.com



sabato 26 gennaio 2013

Esempio di Comunicazione Lean

Un post su un video che in 5 minuti
mette "chiarezza" su un argomento molto
ostico ... le assicurazioni.

Il video mostra come con un esempio si
possa mettere chiarezza in argomenti complessi.

Potrete capire molto bene un punto della
vostra assicurazione sulla casa.

Capire la Lean con gli esempi è uno
dei pilastri della nostra mission.

Nelle vostre presentazioni, nei vostri eventi
KAIZEN e nel vostro viaggio Lean arricchite
tutto con degli esempi.

LeanLab Staff.




Vogliamo creare il miglior sito di Lean Manufacturing in Italiano.

Dacci una mano!
LeanLab Staff.

martedì 22 gennaio 2013

LeanLab 2.0 - Contribuisci al nuovo sito!



Cari Lettori,

LeanLab ha bisogno del vostro aiuto per poter migliorare il sito e darvi un servizio migliore!

Parte oggi una campagna di "crowdfunding" per la 
creazione di un nuovo sito ricco di:

- Check List
- Software
- Tools on line
- Teoria in pillole
- Esempi Pratici di Lean Manufacturing

Tutto il materiale in una veste grafica migliore e più fruibile.

Le spese saranno trasparenti e pubblicate sul blog.



sabato 22 settembre 2012

5 Esercizi sul Takt Time - Il Nuovo Libro.


Finalmente un nuovo libro del LeanLab!

"5 Esercizi sul Takt Time"

Dopo il grande successo del nostro primo libro

Abbiamo pensato ad un testo specifico per
il Takt Time.

Il libro è di sole 9 pagine per essere
una "dispensa" di facile e pronta lettura.

5 Esercizi svolti con considerazioni
finali tratte da esempi aziendali reali
su come questo dato viene utilizzato.

Il costo è di 4,99 euro con la nostra
formula soddisfatti o rimborsati
entro 30 giorni dall'acquisto.

Acquista ora!


Add to Cart

LeanLab Staff.








giovedì 12 gennaio 2012

2012 - Obiettivo 10.000 Visite!





















Cari Lettori,


come ogni inizio anno si fanno statistiche
e si delineano obiettivi.


I dati sono la base di ogni metodo di
miglioramento continuo (6 Sigma, Kaizen, Metodo 5S, etc.)


L'obiettivo del nostro staff per questo anno è:

martedì 16 agosto 2011

La Nostra Missione - Lean con gli Esempi

Lean Audit Check List - Scarica la Demo oppure:
Add to Cart
----------------------------------------------------------------------------------
Cari lettori,


Questo è un post semplice solo per tratteggiare meglio qual'è la missione di questo blog. 
  • Spiegare la Lean Manufacturing con esempi (reali o esercizi)
  • Meno parole più immagini
  • Se è troppo complicato non è Lean Manufacturing 
Speriamo che questo passa aiutarvi
a seguirci nel modo giusto.


Cominciate a guardare gli esempi.


LeanLab Staff.

Leggi anche: